Nell’equipaggiamento di Edmund Hillary, lo scalatore che per primo nel 1953 ha toccato la vetta dell’Everest, c’erano 6 paia di guanti in pelle. E proprio oggi, che dell’impresa dell’alpinista neozelandese (condotta con lo sherpa Tenzing Nongay) ricorre il 65esimo anniversario, la sacca di tela che conteneva il suo equipaggiamento è stata acquisita nel patrimonio del Canterbury Museum di Christchurch, nel Paese oceanico. La borsa, che sul dorso reca l’elenco del contenuto (come “10 materassini ad aria, 4 sacchi a pelo per -20 gradi, 1 sacco a pelo Mummy”) scritto di pugno da Hillary, è stata ritrovata dall’attuale proprietario della roulette appartenuta allo scalatore (morto nel 2003). L’istituto museale ha partecipato con un’offerta di 16.000 dollari all’asta lanciata dal privato. E l’ha spuntata.
A 65 anni dalla conquista dell’Everest, ritrovata la borsa di Edmund Hillary: nel kit dell’alpinista 6 paia di guanti in pelle
