In un obituary pubblicato sul Financial Times, un suo collaboratore scrive di lui: “La sua eredità è l’impegno per trasformare la dicitura made in China da etichetta che indica un prodotto economico a quella che segnala una manifattura rispettabile in tutto il mondo”. David Tang (63 anni, nella foto nel saluto della sua azienda su Instagram) è morto il 30 agosto. Lo stilista ha fondato nel 1995 Shanghai Tang, la prima griffe del lusso della Repubblica Popolare, passata prima sotto il controllo del gruppo europeo del lusso Richemont e poi, dallo scorso luglio, sotto la gestione di quello dell’italiano Alessandro Bastagli. David Tang era un imprenditore con interessi diversificati (ha fondato in Asia società di distribuzione di sigari cubani e di ristorazione, tra le altre) e con l’interesse per il giornalismo: ha scritto per riviste di Hong Kong e per lo stesso Financial Times. Per Shanghai Tang quella del 2017 è un’estate segnata da lutti: ai primi di luglio è morto Raffaele Borriello, direttore creativo del brand.
Addio David Tang: muore a 63 anni il fondatore di Shanghai Tang, griffe del lusso cinese
