Aeffe, Alberta Ferretti lascia la guida del brand che ha fondato

Aeffe, Alberta Ferretti lascia la guida del brand che ha fondato

Nuovo scossone nel gruppo Aeffe. Alberta Ferretti lascia la direzione creativa del marchio che porta il suo nome e che ha fondato. La stilista (in foto) conserverà il ruolo di vice presidente di Aeffe e nelle prossime settimane svelerà il suo successore. Alla fine di luglio aveva firmato un accordo con il fratello Massimo per dividersi equamente la quota del 61,8% del capitale del gruppo e per firmare un patto parasociale.

Turbolenze per Aeffe

Aeffe, che oltre a Moschino e Alberta Ferretti controlla anche Pollini e Philosophy, è di nuovo alle prese con uno scossone. Dopo la vicenda legata alla direzione creativa di Moschino (l’addio di Jeremy Scott, la tragica scomparsa del suo successore Davide Renne e la nomina di Adrian Appiolaza a fine febbraio 2024), anche il marchio Ferretti dovrà trovare un nuovo direttore creativo. La sfilata Primavera/Estate 2025 che si è svolta durante la Fashion Week milanese è stata l’ultima della stilista, che ha iniziato la sua carriera nel 1980.

 

 

Il commento

“Sono passati 43 anni dalla mia prima sfilata – sono le parole della stilista e imprenditrice a Il Sole 24 Ore –. L’entusiasmo e la passione che nutro verso il mio lavoro e verso la moda sono immutati, ma credo che a questo punto della mia carriera sia una scelta giusta e consapevole quella di aprire la strada ad un nuovo capitolo creativo per il marchio che ho fondato e che continuerà a portare il mio nome”.

Il semestre di Aeffe

Aeffe ha chiuso il primo semestre 2024 con un calo dei ricavi del 15% a cambi correnti. Deve rivitalizzare Moschino, sul quale ha investito negli ultimi anni, ma che paga la difficile (e dolorosa) transizione creativa tra l’addio di Scott (marzo 2023) e Appiolaza (febbraio 2024). Il gruppo romagnolo sta da tempo riorganizzandosi. Sia a livello di management sia a livello di proprietà. A fine luglio Alberta e Massimo Ferretti hanno perfezionato un patto parasociale per garantire maggiore stabilità gestionale e proprietaria di Aeffe. Ora l’addio, probabilmente pianificato, di Alberta in qualità di direttrice creativa del suo marchio, lascia una nuova poltrona da occupare. (mv)

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