Aeffe chiude il 2014 con un fatturato in linea con quello dell’anno scorso (251,5 milioni di euro contro i 251,1 del 2013), ma con un utile netto di gruppo di 2,7 milioni di euro, rispetto alla perdita di 3,2 milioni del 2013. E per il futuro punta a rafforzare la divisione “calzature e pelletteria”. “Il ritorno all’utile del gruppo è sicuramente una conferma ed un’ulteriore motivazione per guardare al futuro con ottimismo” ha commentato in una nota il gruppo del lusso a cui fanno capo marchi come Alberta Ferretti, Moschino, Philosophy, Pollini, Emanuel Ungaro e Cédric Charlier. Nel 2014 è migliorata anche la marginalità operativa sulla scia delle politiche di razionalizzazione attuate che hanno portato ad una minore incidenza dei costi operativi “Il rafforzamento dei margini interessa sia la divisione prêt-à-porter che quella degli accessori, che nel 2014 ha messo a segno un miglioramento del 19,5% per un giro d’affari di 86 milioni di euro”. (mv)
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