Nel terzo trimestre del gruppo Aeffe (-8,1%) le buone notizie arrivano solo da Moschino. A proposito di categorie di prodotto, calzatura e pelletteria si comportano meglio dell’abbigliamento. “La raccolta ordini delle collezioni della prossima Primavera/Estate 2021 – commenta il presidente esecutivo Massimo Ferretti – ha registrato un trend superiore alle aspettative, seppure in territorio negativo. Sicuramente il contesto permane incerto e sfidante. Confidiamo che la strategia adottata possa contribuire a creare solide basi con un orizzonte di medio-lungo termine”.
Solo da Moschino
Aeffe oltre a Moschino controlla Alberta Ferretti, Pollini e Philosohpy di Lorenzo Serafini. Il gruppo, dicevamo, ha registrato un calo delle vendite nel terzo trimestre dell’8,1%. Moschino, che assorbe il 79% dei ricavi complessivi di Aeffe, nel periodo luglio-settembre ha fatturato 69,1 milioni di euro, in crescita rispetto ai 69,3 dell’analogo periodo del 2019. Aeffe ha chiuso i primi nove mesi con ricavi pari a 206,8 milioni di euro, -23,1% a cambi costanti e -23,2% a cambi correnti. La perdita è stata di 12,5 milioni di euro rispetto all’utile di 13,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2019.
Le divisioni
I ricavi della divisione prêt-à-porter sono diminuiti del 24,4%. In questo senso, hanno performato peggio di quelli della divisione calzatura e pelletteria, in contrazione del 15,4%. Nei nove mesi e a cambi costanti, la flessione delle vendite di Moschino è stata del 18%, di Pollini del 37,9%, di Alberta Ferretti del 40,8% di Philosophy di Lorenzo Serafini del 22,3%. Il focus del gruppo si orienta verso collezioni adeguate ai cambiamenti del mercato, allo sviluppo del canale e-commerce e dell’omnicanalità e al mercato asiatico. (mv)
Immagini tratte da aeffe.com
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