Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso annuncia un Piano Moda Italia. “L’obiettivo è rafforzare la filiera” afferma lo stesso Ministro che ne ha tracciato le linee guida. Una va verso il sostegno alle imprese in difficoltà. Un’altra vuole risolvere il problema dimensionale favorendo aggregazioni verticali e/o orizzontali. L’annuncio arriva da un’intervista rilasciata a MF Fashion in occasione della seconda Giornata Nazionale del Made in Italy che si celebra oggi.
Urso annuncia il Piano Moda Italia
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso (nella foto Imagoeconomica) ha annunciato un Piano Moda Italia che sarà presentato alla prossima riunione del Tavolo Nazionale della Moda prevista a maggio (la data è ancora da definire) d. “L’obiettivo (del Piano, ndr) è rafforzare la filiera con gli strumenti previsti nel DDL annuale sulle PMI attualmente in Parlamento e con misure finanziarie specifiche già in atto”. Per esempio, “i minicontratti di sviluppo, con oltre 250 milioni di euro stanziati per il 2025” afferma Urso. Uno dei provvedimenti più attesi dalla filiera della moda è il sostegno alle aziende del settore fiaccate dalla crisi. “Stiamo predisponendo anche uno strumento ponte, finanziario e assicurativo, per aiutare le imprese che si trovano in difficoltà a causa delle contingenze o del rallentamento dei mercati, permettendo loro di superare la crisi”.
Andate e aggregatevi tutti
Ma con il Piano Moda Italia, Urso vuole affrontare anche il problema della dimensione delle PMI della moda. Troppo piccole e troppo vulnerabili in un mercato dove i venti contrari non mancano e cambiano velocemente. Il Governo intende “rafforzare con operazioni finanziarie e assicurative” le aggregazioni sia verticali sia orizzontali. “Mi riferisco, ad esempio, alla possibilità che alcuni brand avviino processi di consolidamento attraverso l’acquisizione di aziende contoterziste. Oppure che imprese della filiera si aggreghino tra loro in modo orizzontale” spiega Urso. (mv)
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