La giostra continua, la moda non smette di osservare la migrazione dei propri stilisti da un brand all’altro. O, come nel caso di Nina Ricci, il semplice addio, definito dalle parti in causa “consensuale”. Guillaume Henry, direttore creativo della griffe di proprietà del gruppo Puig (Carolina Herrera, Jean Paul Gaultier e Paco Rabanne; ultimo fatturato disponibile: 2016, pari a 1,8 miliardi di euro, in aumento del 9%), abbandona il ruolo dopo tre anni di lavoro. Voci di corridoio, però, sostengono che la separazione non sia stata del tutto amichevole. Henry, arrivato a sostituire Peter Copping dopo esperienze in Carven e Givenchy pare fosse insoddisfatto di investimenti e strategie creative di Puig. Nina Ricci, per ora, affiderà lo stile a un team interno.
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