Calzatura, pelletteria e abbigliamento, ma anche per orologi, gioielli e occhiali. Tutta la pelle di Pitti Uomo, da domani

Una pelle senza confini verrà ammirata all’edizione di Pitti Immagine Uomo che scatta domani alla Fortezza da Basso a Firenze. Pelle per calzatura, pelletteria e abbigliamento, ma anche per occhialeria, orologeria, cappelli e gioielli da brand di tutto il mondo. Boca MMXII, brand messicano nato nel 2012, utilizza la pelle intrecciata a mano per realizzare i cinturini degli orologi e la montatura degli occhiali. La pelle e il cuoio toscano, in combinazione con altri materiali, vengono usati anche dal brand di eyewear italiano David Marc. Il brand made in England Kirk Originals ha scelto la pelle per le custodie degli occhiali. I cappelli lussuosi della Passagrilli sono impreziositi da fasce in pelle realizzate dagli artigiani marchigiani. Il marchio toscano di gioielli Goti ha interpretato il mix di materiali come la pelle, l’argento ed altre leghe. Dall’Africa al Giappone, dalla Grecia al Nord Europa: la pelle unisce tutti. Afar è una collezione africana di borse realizzata con pelle di zebù. Il brand greco Ancient Greek Sandals ha una produzione artigianale di sandali con i migliori pellami naturali e le tecniche che si sono tramandate nei secoli. Pelle per le calzature degli inglesi Grenson, dell’americana Oak Street Bootmakers, della norvegese The Last Conspiracy e della giapponese Tatarou. Per l’abbigliamento segnaliamo #LADC, giovane marchio francese che realizza solo capi in pelle, e il giapponese Backlash, una passione per la pelle, quella del designer giapponese Isamu Katayama. (mv)

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