La giostra degli stilisti gira talmente tanto e talmente veloce che alcuni di loro, a volte, fanno giri immensi, poi ritornano. Due casi delle ultime ore lo dimostrano. Il primo: Michael Rider torna da Celine, sostituendo Hedi Slimane. Il secondo: Alberto Caliri torna in sella da Missoni e prende il posto di colui che lo aveva scalzato, Filippo Grazioli. Resta ancora vuota la poltrona più ambita, quella di Chanel. Mentre altri rumors vedono in Glenn Martens di Diesel il naturale sostituto di John Galliano da Maison Margiela. I due marchi sono entrambi controllati da OTB.
Certi stilisti fanno giri immensi
Poche ore dopo aver annunciato l’addio di Hedi Slimane, Celine ha svelato nome del suo successore. È Michael Rider (nella foto), che inizierà a lavorare per la maison francese a partire dal 2025, dopo essere stato direttore creativo di Polo Ralph Lauren. Rider, ricorda WWD, ha trascorso un decennio come direttore del design del prêt-à-porter di Celine. Per la precisione dal 2008 al 2018, quando la direzione creativa era curata da Phoebe Philo. La sua nomina non è stata una sorpresa per gli addetti ai lavori: era stata ipotizzata già lo scorso aprile.
Chi torna da Missoni
Contemporaneamente a quello di Rider da Celine, c’è anche da segnalare un altro ritorno. È quello di Alberto Caliri alla direzione creativa di Missoni dove approdò nel 1998 e dove, nel 2021, aveva raccolto l’eredità creativa di Angela. Poi, nel 2022, al suo posto il brand nominò Filippo Grazioli. Ora i due si scambiano di nuovo la poltrona (fonte Il Sole 24 Ore).
Le poltrone in scadenza
John Galliano da Maison Margiela, Jonathan Anderson da Loewe, Lucie e Luke Meier da Jil Sander sarebbero i contratti di prossima scadenza. Mentre le poltrone vuote sono quelle di Chanel, Dries Van Noten, Alberta Ferretti, Jean Paul Gaultier e Y/Project. L’uscita di Slimane da Celine ha alimentato l’ipotesi di una sua nomina da Chanel. NSS Magazine specula sul fatto che, dato per scontato il divorzio tra Galliano e Maison Margiela, Renzo Rosso potrebbe sostituirlo con Glenn Martens. (mv)
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