Chiara Ferragni allarga lo sguardo. E parte dalla pelle. L’imprenditrice cremonese (nella foto, Imagoeconomica) ha spiegato a MfFashion il progetto di sviluppo del proprio brand. Come? In un’ottica di lifestyle. Un percorso già in atto attraverso le licenze e che ha in cantiere una capsule con la pelle come caposaldo.
Parte dalla pelle
L’imprenditrice e influencer spiega che, dopo le licenze con Velmar per intimo e beachwear e quella con Swinger per donna e accessori, a maggio arriverà quella kids. Un percorso di ampliamento della presenza sui mercati di Chiara Ferragni Collection, che parte dalla nuova collezione autunno-inverno. “È bello vedere come il marchio diventa più completo – commenta Ferragni -. Ha un’identità sua, che rispecchia la mia”. Parlando della capsule, l’imprenditrice spiega che rappresenterà “un inno alle donne determinate e indipendenti che guidano la loro vita, senza mai togliere gli occhi dai loro obiettivi finali”. Sarà una collezione “total look”, dove i pezzi preferiti della sua creatrice “sono quelli un po’ più d’immagine come la tuta in pelle over-all con inserti glitter colorati”. Non solo: “Abbiamo fatto anche una versione chiodo di pelle e una versione di jeans di pelle”.
I passi successivi
Nel percorso di crescita del brand, Ferragni contempla come possibilità anche l’affiancamento di partner finanziari, come ad esempio LVMH. “Sarebbe uno step successivo e sarebbe bellissimo affiancarmi a un partner con una credibilità del genere – commenta -. Il brand ne gioverebbe sotto molti punti di vista. Adesso però mi piace l’idea che il marchio cresca con le sue gambe, senza troppi aiuti dall’esterno”. Ma per il futuro pensa anche alla quotazione. “In Borsa sì, andrei, – conclude Ferragni – se lo si pensa come step successivo, quando tutto sarà sistemato e la label sarà forte con tutte le licenze che funzionano”. (art)
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