Il loro primo tratto in comune è che si sono affacciati da poco alla ribalta del mercato, il secondo è che sono cinque brand tutti al femminile. Il terzo è una precisa scelta strategica. Hanno tutti la pelle italiana nel DNA. E ne vanno fieri, al punto da metterlo ben in evidenza nelle interviste e sui rispettivi portali online. Di loro abbiamo scritto nel primo numero 2020 del mensile La Conceria.
Di chi stiamo parlando
I cinque brand di cui raccontiamo la storia e la visione sono quello creato da Amina Muaddi, da poco diventata shoe designer per il marchio di Rihanna (Fenty), a sua volta entrato nella galassia LVMH. Poi c’è Wandler con la sua borsa Hortensia (e non solo). A seguire Nodaleto lanciato da Julia Toledano (figlia di Sidney, CEO di LVMh Fashion Group). Ci sono le tre ragazze bulgare (Sabina Gyosheva, Denitsa Bumbarova, Valentina Besuhanova) insieme al loro brand By Far. E, infine, arriva Andrea Wazen: produzione libanese, pelli italiane.
Il magazine
Di questi cinque brand tutti al femminile parliamo sul numero 1 de La Conceria. Se sei già abbonato, clicca qui per accedere a tutti i contenuti.
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