Scendono le restrizioni, salgono le vendite. Geox e Aeffe hanno diffuso i dati di bilancio del primo trimestre 2021. In entrambi i casi, pur segnando un andamento diverso, emerge come i mercati su cui non pesano più le chiusure per la pandemia siano in ripartenza. Per Aeffe questa spinta ha permesso un risultato positivo, mentre per Geox non è bastato a compensare la zavorra dei negozi con le serrande abbassate.
Aeffe in positivo
Il gruppo che controlla Alberta Ferretti, Moschino, Philosphy e Pollini ha chiuso il primo trimestre 2021 con ricavi consolidati per 80,1 milioni di euro. Vale a dire in crescita del 5,1% rispetto allo stesso trimestre del 2020. Asia e America, cioè i mercati dove massive campagne vaccinali hanno consentito l’allentamento delle restrizioni, segnano rispettivamente una crescita del 14,7% e del 16,7%. Migliora anche l’Europa (+8,4%) ma in buona parte grazie al wholesale mentre il retail paga ancora le limitazioni.
Il commento
“Riteniamo che i risultati costituiscano un segnale positivo, prodromico ad una progressiva ripresa, dopo un lungo periodo di restrizioni – commenta il presidente esecutivo di Aeffe, Massimo Ferretti -. Il gruppo ha reagito prontamente sul versante dell’offerta, con collezioni distintive più focalizzate e orientate a principi di sostenibilità in termini di processo produttivo e durata d’uso. Siamo fiduciosi sui risultati dei mesi a venire per l’ottimo riscontro ottenuto con la campagna vendite AI 2021-22, che ha registrato un incremento del 12%. Anche la campagna vaccinale in fase di accelerazione, alla quale partecipiamo con un centro presso la nostra sede, darà un prezioso contributo”.
Geox a passi lenti
Geox ha invece chiuso i primi tre mesi dell’anno con ricavi pari a 148,4 milioni di euro (-18,9% su base annua). Sull’andamento pesano ancora l’elevata percentuale di negozi chiusi per lockdown e lo spostamento di alcune consegne ad aprile come richiesto dal canale multimarca. I segnali per il prossimo futuro sono però positivi. Da un lato Russia e Cina confermano il buono stato di salute segnando un +48% e un +54%. Dall’altro il canale online diretto continua a crescere, dell’85% sul primo trimestre 2020 per la precisione. “Ci si attende quindi un secondo trimestre molto positivo grazie al completamento delle consegne e dalle progressive riaperture dei negozi diretti – fanno sapere da Montebelluna -. Tale trend porta a stimare una crescita dei ricavi vicina alla doppia cifra alla fine del primo semestre”. (art)
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