La richiesta di accesso al concordato preventivo è arrivata alla metà dello scorso marzo, appena dopo l’abbandono di Ennio e Carlo Capasa, fondatori di Costume National, e l’annessione del 100% del capitale da parte del fondo giapponese Sequedge. Insieme alla società che gestisce il brand, è stata portata al Tribunale Fallimentare di Milano anche la controllata che si occupa della produzione e commercializzazione dei capi. Stando a quanto riporta Milano Finanza Fashion, l’operazione prelude alla liquidazione della maison. Troverebbero un senso così anche le mosse di chiudere “senza preavviso” le boutique di Roma, Milano e New York e di non partecipare alla Milano Fashion Week maschile del prossimo giugno. Secondo MFF, però, non si può escludere che in seconda battuta emergano piani di rilancio. Staremo a vedere. (rp)
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