Ripresa dei consumi in atto. E buchi di bilancio meno profondi di quanto inizialmente temuto. Lo dicono Capri Holdings e Wolverine: CRV fa meno danni del previsto. Con la riapertura dei negozi le vendite stanno tornando gradualmente ai livelli dell’anno scorso, anche grazie al supporto, sempre più incisivo, delle vendite online. E per Wolverine il secondo trimestre contiene addirittura note positive.
CRV fa meno danni del previsto
Capri Holdings annuncia che ritarderà la dichiarazione sull’andamento trimestrale a causa della pandemia di Coronavirus. Ma fornisce, nel frattempo, alcuni aggiornamenti. In Cina le vendite hanno iniziato a riprendere. Secondo la società, aprile e maggio per Versace e Jimmy Choo sono stati più o meno stabili rispetto allo stesso bimestre del 2019, mentre sono state circa all’80% su base annua per Michael Kors. Per quanto riguarda l’e-commerce, “i siti di Versace e Michael Kors registrano vendite quasi doppie rispetto ad aprile-maggio dell’anno scorso” comunica il gruppo.
La nota di Wolverine
Anche Wolverine annuncia i miglioramenti del business, dicevamo, soprattutto grazie alle vendite online. Nelle nove settimane di fine marzo, aprile e maggio, scrive la società, “il canale e-commerce di proprietà è cresciuto di oltre il 90% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, offrendo oltre il 40% delle entrate dell’azienda”. Grazie a questo risultato: “I ricavi trimestrali hanno superato le aspettative”. La società aveva previsto una discesa delle entrate superiore al 50% per il periodo aprile-giugno ed invece il calo sarà inferiore. Per il mese di giugno, Wolverine prevede un andamento simile allo stesso mese dello scorso anno. Per Blake Krueger, presidente e CEO di Wolverine Worldwide, “il consumatore risponde a offerte di prodotti freschi durante questo periodo dinamico”. (mv)
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