Quando ci sono le fashion week, i rumors sul futuro dei direttori creativi lievitano. Gli ultimi danno Simone Bellotti via da Bally e Daniel Lee via da Burberry. Entrambi candidati per approdare da Jil Sander. Un tetris senza fine perché poi resterebbero libere le poltrone dei due marchi in cerca di rilancio. La settimana scorsa, intanto, i fondatori e designer di Proenza Schouler Jack McCollough e Lazaro Hernandez hanno fatto un passo indietro, e ora sono dati in pole per la casella Loewe (che è ancora occupata).
I possibili scenari
Viene data ormai per scontata la partenza di Luke e Lucie Meier da Jil Sander dopo la sfilata dell’autunno 2025 in programma il mese prossimo. I due dovrebbe dirigersi verso Loewe. Per il marchio spagnolo ci sarebbero in lizza anche i fondatori e designer di Proenza Schouler Jack McCollough e Lazaro Hernandez. Le due coppie sono candidate per prendere il posto attualmente occupato da Jonathan Anderson, in partenza verso Dior. Anderson andrebbe a scalzare Maria Grazia Chiuri. Che quindi si accomoderebbe in una “panchina” di lusso insieme a Galliano, Piccioli, Slimane e Tisci, solo per fare i nomi più conosciuti.
Chi da Jil Sander?
Per Fashion Network il candidato sarebbe Daniel Lee, ora da Burberry. L’ex direttore creativo di Bottega Veneta era approdato da Burberry perché il marchio voleva puntare su borse e pelletteria. Il tentativo non ha dato gli esisti sperati. È arrivato un nuovo CEO, Joshua Schulman, che ha in mente una nuova strategia. E poi, solitamente, quando un marchio cambia il CEO, finisce per cambiare anche il direttore creativo. Quindi un addio di Lee da Burberry non sarebbe così inatteso. A Pitti Uomo, Renzo Rosso, patron di OTB, la società che controlla Jil Sander, ha detto: “Abbiamo trovato un designer eccezionale per Jil. Ma non rivelerò la sua identità”.
Anche Bellotti entra nel toto-direttori
Ma Lee non sarebbe l’unico pretendente. Ci sarebbe anche Simone Bellotti. Il direttore creativo avrebbe lasciato Bally a causa dei recenti cambiamenti del marchio. Il brand svizzero è passato di mano lo scorso agosto e a ottobre ha registrato la partenza del CEO Nicolas Girotto, che aveva scelto Bellotti. Il marchio è in crisi: 65 licenziamenti annunciati in Svizzera e altri 55 in Toscana con la chiusura di Bally Studio di Lastra a Signa (Firenze). Argomento approfondito sul mensile n°1/2025 dal titolo “Riciclateci”. E lo stile di Bellotti, secondo gli esperti citati da WWD, si sposerebbe con quello di Jil Sander. Infine il marchio argentino La Martina ha nominato il suo primo direttore creativo. È la stilista Antonella Di Pietro, ex Tod’s e PVH. (mv)
A sinistra Lee (d’archivio), a destra Bellotti da Instagram
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