Si sono chiuse ieri le sfilate della Paris Fashion Week dedicata alla moda maschile, ultimo giro di giostra dopo le presentazioni di New York e Milano. Gli stili delle collezioni autunno-inverno 18/19 sono i più vari, ma attraverso le passerelle delle grandi griffe e dei brand emergenti è emersa la voglia di contemporaneità. Si sentono le influenze degli anni ’90 (soprattutto per Dior Home), ma il desiderio è quello di ridisegnare un approccio nuovo nel menswear che tenga conto della duplicità dell’uomo di oggi: sportivo ed elegante, glamour e street. In questo contesto, la pelle, materiale versatile e da sempre sinonimo di eccellenza, è abbondantemente utilizzata nel guardaroba di tutti i giorni. Cappotti in shearling, giacconi e pantaloni in pelle lucida hanno sfilato per Alexander McQueen. Trench in morbidi pellami di vitello oppure in suede, montoni colorati per Berluti. Giacche in pelle verniciata per Balmain, lunghi giacconi pelle di coccodrillo o giubbini bicolor trapuntati per Hermes, mix di pelle e lana per i capospalla di Lanvin. Uno dei nuovi trend della prossima stagione invernale sarà il tartan, motivo che spesso viene abbinato con la pelle sia nell’abbigliamento che nella calzatura. Spicca la tendenza, già apparsa sulle passerelle milanesi e ora stata riconfermata in Francia, dei pantaloni in pelle, capo onnipresente nelle collezioni Uomo 18/19. Dulcis in fundo gli accessori: borse e borsoni portati a tracolla, a mano o sottobraccio, sono un elemento imprescindibile, soprattutto in big size. (foto da vogue.fr) (mvg)