E se per Piccioli & Co un nuovo incarico non ci fosse?

E se per Piccioli & Co un nuovo incarico non ci fosse?

È un’ipotesi che somiglia molto a una provocazione. Non siamo noi a farla, ma la raccogliamo e la rilanciamo volentieri, perché stimola riflessioni importanti e, soprattutto, perché arriva da una fonte autorevole. Anzi, autorevolissima. Si tratta di Vanessa Friedman, tra le più note firme internazionali della moda, nonché Fashion Director and Chief Fashion Critic di The New York Times. La quale, dal suo account X, la tocca piano e, in sintesi, si domanda: e se per Piccioli & Co un nuovo incarico non ci fosse?

E se per Piccioli & Co un nuovo incarico non ci fosse?

Il suo post è il seguente: “I know everyone is playing fantasy fashion trying to find jobs for Alessandro Michele, Sarah Burton and Pierpaolo Piccioli right now. But you also need to consider the possibility that the trend is toward the younger (cheaper) generation”. Tradotto: “So che in questo momento tutti stanno giocando a fantasy fashion cercando di trovare lavoro per Alessandro Michele, Sarah Burton e Pierpaolo Piccioli. Ma va considerata anche la possibilità che la tendenza sia verso la generazione più giovane (e più economica)”.

 

 

Ricambio generazionale

Insomma, Friedman si pone una domanda scomoda, ma particolarmente attuale. Piccioli, Burton, Michele – per stare ai suoi esempi – sono ormai delle star dagli ingaggi stratosferici. Troppo in un momento in cui la moda e il lusso vivono una fase di ripiegamento che, forse, ancora devono capire fino in fondo. Questi stilisti, ormai diversamente giovani (hanno tutti più di 50 anni) potrebbero anche avere una visione stilisticamente altissima, ma che potrebbe aver perso quella rischiosa freschezza che oggi potrebbe essere necessaria per riaccendere la miccia dei consumi. Non solo: a tornare indietro nel tempo – diciamo 20/25 anni – non sarebbero certo i primi a non trovare più una collocazione (o a non volerla trovare…) una volta chiuse esperienze pluriennali di successo. I primi che ci vengono in mente? Frida Giannini (ex Gucci) e Christopher Bailey (ex Burberry). Largo ai giovani, dunque? Lo capiremo nelle prossime settimane. Intanto, consoliamoci giocando a fashion fantasy…

Nella foto Imagoeconomica, Pierpaolo Piccioli con l’attrice Kasia Smutniak durante il Roma Cinema Fest 2023

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