Esprit butta male. Il nuovo azionista di maggioranza, North Point Talent Limited, ha formalmente richiesto la convocazione di un’assemblea generale. La società con sede a Hong Kong pretende la rimozione dei vertici del brand. Dal canto suo Esprit, che si è detto molto sorpreso della richiesta, vuole esaminare le motivazioni addotte. “L’eventuale rimozione degli amministratori esecutivi – è il commento – costituirebbe una minaccia per l’esistenza della società”.
Esprit butta male
Ai primi di luglio Esprit ha avviato un percorso di ristrutturazione che prevede la chiusura di una cinquantina di negozi in Germania e il taglio di circa 1.200 posti di lavoro. North Point, un veicolo di investimenti di Karen Lo, discendente della famiglia che ha fondato Vitasoy, è passata a possedere dal 4,93 al 12,74% del capitale sociale, diventandone il principale azionista. E dopo aver superato la soglia del 10%, l’investitore ha il diritto di convocare un’assemblea generale straordinaria.
La richiesta
North Point ha esercitato questo suo diritto e ha inviato una richiesta a Ratingen, dove c’è la sede di Esprit. L’assemblea dovrà discutere e votare la volontà di North Point di estromettere l’attuale amministratore delegato Anders Kristiansen e il direttore finanziario Johannes Schmidt-Schultes. Al loro posto sono stati proposti Marc Andreas Tschirner, Su Yi Christin Chiu e Hung Wai Wong. Entro due mesi Esprit dovrà convocare l’assemblea.
Il commento
“Siamo sorpresi della proposta – è la posizione affidata da Esprit a una nota –. In questo momento siamo in una fase cruciale, poiché stiamo appena avviando le nostre iniziative di ristrutturazione nel mercato tedesco, il nostro mercato più importante, dopo l’apertura della procedura annunciata la scorsa settimana. Il board ritiene che l’eventuale rimozione degli amministratori esecutivi costituirebbe una minaccia per la continuità aziendale”. La stessa casa tedesca, riporta Fashion United, vuole conoscere a fondo perché North Point ha avanzato tale richiesta. Insideretail.asia ipotizza che tra le possibili opzioni, ci potrebbe essere anche l’intenzione di North Point di vendere il marchio in difficoltà. (mv)
EDIT
Lunedì 20 luglio 2020 Lo Ki Yan, proprietario di North Point Talent Limited, ha comunicato di aver ritirato la richiesta di convocazione di un’assemblea generale straordinaria per far decadere il management di Esprit.
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