Lo stilista Gilles Rosier riparte dalla pelle (anche italiana) con l’etichetta Éternel Parisien. Il marchio è il risultato di due anni di studi e ricerche condotti dallo stesso Gilles. Lo stilista attualmente è il direttore del dipartimento di design dell’abbigliamento della National School of Decorative Arts di Parigi. Rosier, fondatore e direttore artistico di Éternel Parisien, ha già lavorato per Balmain, Jean-Paul Gaultier, Dior, Lacoste e Kenzo (di cui è stato direttore artistico per quattro anni). Per lanciare il suo nuovo marchio è partito dalla pelletteria di alta gamma. Come? Con borse, shopper, tote-bag, marsupi e diverse custodie per iPad, oltre a piccola pelletteria e oggetti di design.
Partire da un’idea
“La produzione è iniziata quest’anno, anche se avevo pensato al nome del brand già tre anni fa” ci dice Gilles Rosier. “Il concetto di Éternel Parisien fa riferimento allo spirito parigino e anche alla sua autoironia – afferma lo stilista, che lavora nella capitale francese, ma ha trascorso lunghi periodi anche in Italia –. Riguardo la produzione, per il momento è effettuata nei migliori laboratori artigianali di Parigi, anche per sostenere l’artigianato locale e ridurre al minimo l’impatto ambientale”. Éternel Parisien è pensato come un concept brand: presto lancerà anche abbigliamento ed altri articoli.
Che pelle per il brand
“Al momento utilizzo due pellami, entrambi conciati al vegetale. Uno un po’ più spesso – racconta – con una rifinitura cerata opaca che utilizzo per i dettagli delle borse e la piccola pelletteria”. E l’altro? “Uno più morbido. Per le prossime produzioni utilizzerò anche pellami italiani che ho individuato e che sono di grande qualità. Lavoro anche con fornitori italiani per alcuni accessori. È importante approvvigionarsi da concerie europee – conclude – che sappiano garantire gli standard etici”. (mv)
Leggi anche: