“In mezzo a una guerra. In mezzo a una pandemia. In mezzo alle superpotenze economiche”. Insomma, in un guado (interminabile) tra difficoltà recenti o croniche, e ambizioni di ripartenza. È in questi termini che su La Conceria n. 4 gli imprenditori della pelle parlano del mercato europeo. Germania, Francia, Spagna, Portogallo sono ora il “crocevia dell’economia”, specie alla luce del fiato corto di Cina e Russia.
L’Europa? Un guado
Il titolo de La Conceria n. 4, in distribuzione tra gli abbonati nel mese di aprile, è “Il Mondo in cui Viviamo”. Una panoramica sullo scenario globale del mercato della pelle e del prodotto in pelle. Che parte dalla guerra in Ucraina e dai nuovi lockdown in Cina, ma non sottovaluta le note positive: come gli Stati Uniti, ad esempio. Il viaggio riguarda anche i Paesi europei: mercati maturi e, al contempo, ambite location per la ripartenza.
Con chi ne parliamo
Di Europa parliamo con Salina Ferretti (Falc), Marco Cappella (calzaturificio Rossi) e Sara Galli (calzaturificio Brunate). Non solo: anche con Paulo Martins (Ambitious), Mara Visonà (Visonà), Valentino Fenni (Meline) e Roby Spernanzoni (calzaturificio Spernanzoni). Con Gabriella D’Arcano, CEO del calzaturificio Frau, il focus è invece specificamente sull’Italia.
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