I primi dieci anni di carriera raccontati con foto, bozzetti e testimonianze. Un percorso che l’ha portata dal Central Saint Martins di Londra alle passerelle di New York, passando per le collaborazioni a Parigi, come quella con il Moulin Rouge, e il recente ritorno a Milano. Appuntamento domani 13 novembre allo spazio Lineapelle di Palazzo Gorani (via Brisa, Milano), dove alle 18:30 la stilista Francesca Liberatore presenta “Francesca Liberatore – Made in Italy” (SilvanaEditoriale), la sua autobiografia artistica e professionale. Una storia dove la pelle gioca un ruolo fondamentale: “Era il 2012 quando Lineapelle lanciò ‘Quando la Moda cambia Pelle’, iniziativa riservata a un selezionato gruppo di giovani stilisti emergenti – scrive Fulvia Bacchi, ceo di Lineapelle e direttrice di UNIC – Concerie Italiane, nel proprio intervento nell’opera –. Francesca era in quel selezionato gruppo. L’opportunità presentatasi e raccolta con entusiasmo le ha permesso di conoscere e sperimentare le innumerevoli sfaccettature di questo materiale”. Non solo: “Francesca Liberatore è anche docente e questo le permette di trasmettere la voglia di far conoscere il nostro materiale ai suoi studenti – continua Bacchi –; spesso viene a visitare il nostro Lineapelle Fashion Studio a Milano. Ci aiuta in quello che consideriamo uno dei nostri compiti prioritari: diffondere la cultura della pelle tra i giovani stilisti”. Alla presentazione di domani partecipano la stessa Fulvia Bacchi e Alberto Nobis, ceo del gruppo DHL Express Italy. A moderare l’Incontro è Livia Crispolti, designer tessile e docente di Scienze della moda e del costume all’Università La Sapienza di Roma.
Francesca Liberatore si racconta: domani allo spazio Lineapelle la stilista presenta la propria autobiografia artistica
