Exor con Hermès è il matrimonio che non t’aspetti. La finanziaria di casa Agnelli rileva per 80 milioni di euro la maggioranza di Shang Xia, partecipata proprio dal partner francese. Exor, in questo, esordisce nel fashion e lo fa con un investimento nel lusso cinese. Hermès rimarrà tra gli azionisti del marchio, insieme a Jiang Qiong Er, che l’ha fondato nel 2010.
Nel lusso cinese
Exor investirà circa 80 milioni di euro in Shang Xia entro la fine dell’anno attraverso un aumento di capitale. Un’operazione che porterà il fondo italiano a diventare l’azionista di maggioranza della società. Axel Dumas, presidente esecutivo di Hermès, si dice orgoglioso dei progressi compiuti dal brand. John Elkann, presidente e amministratore delegato di Exor, ha dichiarato: “Shang Xia rappresenta un’opportunità unica per costruire il primo marchio globale di luxury lifestyle di autentico patrimonio cinese“. Exor è una delle più grandi holding diversificate d’Europa ed è il principale azionista di diverse società tra cui Ferrari, Fiat Chrysler Automobiles e altre.
La storia di Shang Xia
Shang Xia presenta un’offerta di prodotti simile a quella di Hermès: accessori, pelletteria, prêt-à-porter, articoli per la casa ed altri realizzati con l’estetica e l’artigianato tradizionale cinese. “Questo accordo è tanto interessante quanto inaspettato – spiega a WWD Luca Solca di Bernstein –. Shang Xia è stato un esperimento nel mondo del lusso contemporaneo cinese, che non si è svolto come sperato, da quel che ho capito”. Tra gli ostacoli anche quello del reperimento della manifattura di qualità. Lo ha ammesso Patrick Thomas, presidente di Shang Xia. Ha impiegato molto tempo per scovare gli artigiani in grado di realizzare prodotti con le competenze della tradizione cinese. (mv)
Leggi anche: