Il marchio Hoka One One è l’antivirus di Deckers Brands. La società con sede a Goleta, California, ha archiviato il tredicesimo trimestre consecutivo con vendite in aumento. Il buon risultato nel periodo gennaio-marzo permette di chiudere l’esercizio 2019/2020 con segni più. Non solo: da aprile fino al 15 maggio l’impatto di Covid-19 è molto più morbido delle aspettative. Da aprile 2019 a marzo 2020 le vendite di Hoka One One sono cresciute del 58,1%. Stabile UGG.
Il bilancio
“La performance dell’anno fiscale 2020 è trainata dalla forza del nostro portafoglio di marchi, alimentato da investimenti mirati nelle nostre iniziative chiave, unito a una gestione finanziaria disciplinata – commenta Dave Powers, presidente e amministratore delegato di Deckers –. I risultati dell’anno fiscale 2021 varieranno a seconda della durata e della gravità della pandemia Covid-19. Ma i nostri marchi, le capacità omnichannel e il bilancio sano ci posizionano bene per superare questo difficile ambiente”.
Hoka One One è l’antivirus di Deckers Brands
Nell’ultimo trimestre (da gennaio-marzo 2020) le vendite nette di Deckers sono diminuite del 4,9% a 374,9 milioni di dollari, (-4,5% a cambi costanti). Il reddito operativo si è quasi dimezzato, scendendo a 16,7 milioni. Deckers ha chiuso l’esercizio fiscale con ricavi a quota 2,133 miliardi di euro (+5,6% a cambi attuali e +6,5% a cambi costanti). Le vendite del marchio UGG sono scese del 17,9% nel quarto trimestre e dello 0,8% dell’intero esercizio (1,521 miliardi di dollari). Le vendite del marchio Hoka One One sono cresciute del 51,8% nel quarto trimestre e del 58,1% per l’intero anno (352,6 milioni). Mentre le vendite di Teva fanno il +0,4% per l’intero anno (138 milioni), Sanuk perde il 38,1% (51,2 milioni).
Meglio del previsto
Deckers non ha fornito previsioni per l’esercizio in corso. Nella conference call di presentazione del bilancio ha, però, affermato agli azionisti che le vendite del periodo 1 aprile – 15 maggio hanno registrato una tendenza al ribasso a una sola cifra su base annua. Meglio del previsto, dato che le stime del consensus prevedono un calo del 36%. Questo grazie all’e-commerce che è cresciuto a tre cifre trainato dalle vendite a prezzo pieno di UGG e di Hoka. (mv)
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