Brillano i conti di H&B e Blauer USA. I due brand attraversano un momento positivo, con ricavi in crescita che – se non li superano – raggiungono già i livelli pre-pandemia. E così entrambi decidono di cavalcare l’onda. Harmont & Blaine prepara una nuova apertura in Italia, mentre guarda oltre confine dopo gli opening in Cina e Messico. Blauer USA conferma la volontà di espandere i mercati esteri, puntando soprattutto sull’Europa.
Brillano i conti di H&B
“Da marzo in poi abbiamo avuto un’accelerazione, con un aprile e maggio superiori nei numeri al 2019 in molte aree geografiche”. Marco Pione, CEO di Harmont & Blaine, svela a MFFF l’andamento del brand napoletano, partecipato dal fondo Clessidra. Il manager ha spiegato che l’Italia rimane il mercato di riferimento, pesando per il 60%. Tanto che l’azienda annuncia “la prossima apertura imminente a Bologna allo Shopville Gran Reno“. Al contempo, però, Pione spiega che “portiamo avanti lo sviluppo estero, dopo gli opening diretti in Cina e Messico”.
Espansione europea
Oltre i propri confini nazionali guarda anche Blauer USA. “Il brand potrà raggiungere nell’anno 56-57 milioni di euro di fatturato – spiega il presidente Enzo Fusco a MFF –. Che insieme ai 12 relativi alle licenze delle calzature e ai 12 realizzati da Ten C, porteranno FGF Industry a circa 80 milioni di business complessivo“. Al momento i mercati esteri rappresentano fra il 38 e il 40% del totale. La società intende fare in modo che “nel giro di un paio di anni superino il 50%, per un obiettivo a lungo termine fino al 60%”. L’Europa è importante già oggi ma in questa stessa area Blauer intende espandersi “attraverso corner e shop in shop”. Allo stesso tempo non trascura Corea e Stati Uniti con nuove aperture grazie a partner wholesale, cui dovrebbero seguire Cina e Giappone. (art)
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