Frankie Morello si concentra sulla pelletteria. Con l’insediamento, lo scorso settembre, di Stefano Di Nezza nel ruolo di direttore generale, per il brand d’abbigliamento nato dalla volontà di Maurizio Modica e Pierfrancesco Gigliotti si è aperta una nuova epoca. Un nuovo capitolo che sarà scritto da FMM, la società che fa capo al gruppo Ludoil e che dal 2016 è titolare di Frankie Morello. “A due anni dall’entrata nel gruppo Frankie Morello è davanti a una svolta, noi la chiamiamo new wave, non un rilancio ma una strategia puntuale, che porterà la marca a passare dagli attuali 20 milioni di fatturato ai 50 previsti entro il 2021” ha dichiarato Gigliotti a Milano Finanza, aggiungendo che l’obiettivo per i prossimi tre anni è quello di incrementare la quota di export per bilanciarlo con il fatturato registrato in Italia, che oggi rappresenta il 65% del totale. Una delle novità più importanti, però, riguarda l’investimento sul prodotto. Nel futuro di Frankie Morello, infatti, un lavoro importante riguarderà sia l’abbigliamento, come da tradizione, sia gli accessori e la pelletteria, questi ultimi studiati, progettati e realizzati nel distretto toscano della pelle. Parallelamente, un’accelerazione verrà data anche al segmento kidswear e, in particolare, allo sviluppo di linee per le bambine. (art)
TRENDING