Sarebbe in fase di ultimazione il passaggio che porterebbe la molisana Ittierre (attualmente in concordato preventivo) nelle mani del fondo di investimenti Ifk che vuol bruciare la concorrenza di Europa Investimenti. Nel mese scorso Ifk avrebbe formalizzato a Oti-Officine tessili italiane, subentrata a Ittierre, un’offerta basata sulla stipula di un contratto d’affitto del ramo d’azienda con opzione d’acquisto. Secondo quanto riporta Mff, l’operazione avverrebbe tramite la costituzione di una nuova società controllata al 100% da Ifk. Uno dei principali ostacoli emersi sarebbe la valutazione e il pagamento del magazzino. Ifk valuta parte del magazzino 3,5 milioni di euro con pagamento rateizzato in tre anni mentre Oti-Officine tessili italiane si é impegnata a versare alla procedura concorsuale 18 milioni di euro per l’intero deposito di merci. Un ostacolo che ora sembrerebbe superato. Il disegno strategico di Ikf è quello di trasformare lo stabilimento ex Ittierre in un hub produttivo al servizio delle aziende della moda, con l’assunzione di 40 dipendenti di cui 15 nel corso dei primi sei mesi di durata del contratto d’affitto. Inoltre, nei piani del presidente di Ikf advisory Mario Galetti (nella foto) ci sarebbe anche quello di riprendere al più presto la produzione di importanti griffe, a cominciare da Gianfranco Ferré, in passato appartenente al gruppo, e oggi in mano a Paris Group. Il mercato crede nella buona riuscita dell’operazione. (mv)
Ikf vuole chiudere su Ittierre
