“Ogni tanto, una gioia”. Così titola il focus sul mercato USA che abbiamo pubblicato su La Conceria n 4. Perché i protagonisti della filiera della pelle, italiana e internazionale, ci parlano di uno stato di grazia eccezionale della piazza statunitense. Che nel medio termine, visto lo scenario in Russia e Cina, si promette con un approdo sicuro.
I fari sul mercato USA
Il numero di aprile del mensile di informazione La Conceria è un viaggio “Nel Mondo in cui Viviamo”. I fattori critici sono, ahinoi, noti: la guerra in Ucraina e il ritorno dei lockdown in Cina sono motivo di apprensione per una filiera già provata da due anni di pandemia. A tal proposito, proprio gli Stati Uniti si sono offerti dalla fine del 2021 come una piazza (più) felice. “La voglia di ritorno alla normalità, alla libertà dopo le costrizioni dettate dalla pandemia, è reale – ci racconta Dino De Maio (DMD Solofra) -, le mascherine sono rimaste a proteggere il volto, non a chiudere la mente”. A proposito degli Stati Uniti registriamo anche le opinioni di Siro Badon (presidente Assocalzaturifici e titolare di De Robert), Alessandro Tondi (responsabile per i mercati esteri del marchio della pelletteria Arcadia) e Alexander Zar (CEO di La La Land – Design and Production). I segnali sono confortanti anche per il prossimo futuro.
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