Reduce dalla prima riunione dell’anno del Tavolo della Moda, Carlo Capasa (presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana) può raccontare a MFF come Palazzo Chigi abbia rinnovato l’impegno nei confronti del fashion system inaugurato dal governo Letta e portato avanti da quello Renzi: “Nel corso dell’incontro è stato confermato il budget per il 2019, che sarà almeno in linea con quanto stanziato l’anno scorso, 39 milioni”. Erano presenti al MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) Confindustria Moda e UNIC – Concerie Italiane, insieme a Confartigianato e a tutte le associazioni che rappresentano la filiera italiana della moda. Per l’esecutivo hanno presenziato Michele Geraci, sottosegretario con delega all’internazionalizzazione che del tavolo è referente, e il ministro per la Cultura Alberto Bonisoli. L’incontro è stato l’occasione per avviare anche i lavori di due sotto-tavoli, quello per la formazione e la cultura tecnica della moda e quello per musei, moda e costume. Entro le prime due settimane di febbraio, riporta MFF, si terrà una nuova riunione per aprire i tavoli su questioni più vicine al processo come il reshoring, la digitalizzazione e l’innovazione.
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