In attesa di new entry, Minerva Hub punta alla crescita del giro di affari del 20% nel 2022. Il punto di partenza è il valore di 101 milioni di euro di ricavi al momento della fondazione del polo manifatturiero nato dalla fusione tra Xpp Seven (Fondo Xenon) e Ambria Holding (Marzotto). Ne fanno attualmente parte sei imprese, tra cui Zuma Pelli Pregiate. Il punto di arrivo fissato da Matteo Marzotto (nella foto, a destra) è 120 milioni di euro nel 2022. A proposito di M&A e di made in Italy al servizio del lusso, Marzotto è uno degli imprenditori che abbiamo intervistato per il mensile La Conceria n. 5 (maggio 2022) “Perché oggi ci aggreghiamo”.
Minerva Hub punta in alto
“Minerva Hub è un gruppo che potrebbe arrivare a 120 milioni di fatturato nel 2022 con una marginalità rotonda”. Ad Affari&Finanza di Repubblica Marzotto, che ha fondato Minerva Hub in società con Franco Prestigiacomo (nella foto, a sinistra), conferma le tre acquisizioni in agenda. “A passi giusti, senza allungare troppo, (Minerva Hub) è una società che può puntare a raddoppiare”. Quella con Xpp Seven è cominciata con un incontro per stringere una collaborazione commerciale. Poi è diventata un progetto di fusione. Perché Minerva, la dea romana della temperanza e dell’artigianalità? Marzotto ricorda come nell’ottobre 2021 un incendio distrusse Galvanica Formelli, “ma noi siamo riusciti a portare tutti gli ordini in porto senza nessun ritardo. Ecco perché ci chiamiamo Minerva”.
In attesa di new entry
Da La Conceria n. 5 Marzotto ci spiega perché aggregarsi oggi è diventato più importante rispetto al pre-pandemia: “Piccolo è bello, ma è limitato. E unirsi significa superare i limiti per partecipare insieme a un’operazione che crea valore. E Minerva Hub è un’iniziativa imprenditoriale guidata dalla logica industriale per valorizzare il made in Italy e metterlo in sicurezza”. (mv)
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