John Galliano si è appellato contro la sentenza del Tribunale del Lavoro di Parigi che lo scorso novembre ha rigettato la sua istanza di risarcimento (fra i 2.4 e i 13 milioni di euro) per il licenziamento in tronco subito da Dior nel 2011. Lo stilista britannico (oggi responsabile della Maison Martin Margiela), pronunciò delle frasi antisemite che, a suo giudizio, erano il frutto della sua dipendenza da alcol e psicofarmaci, condizione “conosciuta da Dior”. La corte gli ordinò anche di corrispondere le spese legali del dibattimento. (pt)
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