L’esordio streaming della coppia creativa Miuccia Prada e Raf Simons è già un successo. La collezione Prada Primavera-Estate 2021, presentata in forma digitale durante la Milano Fashion Week, non ha deluso le aspettative. “Abbiamo appena iniziato a lavorare insieme ed è stato tutto molto naturale e semplice – hanno raccontato i due creativi alla fine in live streaming -. Possiamo condividere molto. C’è più energia in ciò che facciamo perché quando sei d’accordo su un’idea, quel concetto si rafforza e acquista più sicurezza”.
Esordio streaming
“Vogliamo avere la libertà di reinterpretare i nostri stili, non solo aggiungendo un punto di vista ad un altro”. La collaborazione tra Miuccia Prada e Raf Simons è un dialogo in progress. Ognuno porta un fondamentale contributo, rimanendo però fedeli a quella che è da sempre l’anima di Prada. Questo fashion show lo ha dimostrato, proponendo una collezione all’insegna dell’eleganza bonton, ma arricchita da tantissimi elementi innovativi. “La sfilata verte sulla semplicità, sugli abiti. Richiama un dialogo tra tecnologia e corpo – ha spiegato Miuccia Prada – La sfilata è una danza tra una donna e la tecnologia”.
La sfilata
Dalle gonne ampie (grande passione di Miuccia Prada) ai grandi pois che mimano buchi sui maglioni (tratto distintivo di Simons). Il logo Prada si staglia in primo piano su top e accessori su triangoli metallici. Le forme over dello stilista sono trattenute sul seno da un gesto, il “wrap”, che ricorda la gestualità tipica di Miuccia. Tra gli accessori troviamo un nuovo zaino compatto in nylon, borse a mano da giorno in pelle colorata e scarpe bicolore sling back, con punta sottile e tacco basso. Le borse in pelle sono indossate a mano o a spalla. Gli accessori in nylon si innestano nei capi di abbigliamento: in morbidi scialle da cingere intorno alle spalle oppure in gonne che coprono la cintura.
Dialogo creativo
La sfilata è stata seguita da una conversazione in streaming tra Miuccia Prada e Raf Simons (nelle foto) che hanno risposto alle domande del pubblico. “Il designer è bravo nel suo lavoro se è connesso alla realtà e alle persone – ha spiegato Miuccia -. Si tratta di un lavoro collettivo. Bisogna costruire questa connessione attraverso ciò che leggi, che guardi, che respiri. La moda deve rappresentare il proprio tempo, raccontare il momento in cui si sta vivendo, viene da ciò che è la società”. Tra i valori insostituibili per Prada sono stati ricordati la sostenibilità e l’inclusività: “Concetti non solo da dichiarare ma da mettere in atto per migliorare ogni giorno”.
L’uniforme
Un concetto chiave per entrambi gli stilisti è quello dell’uniforme. “Non quella dei militari o della polizia. L’uniforme in senso metaforico – spiega Raf Simons -. Ognuno di noi ne ha una. Qualcosa nella quale ti senti a tuo agio, che ha uno specifico senso in quel momento in cui la indossi, ma che è anche timeless. L’uniforme è una questione molto personale e di basico. È l’inizio di te stesso”.
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