Imprenditori? “Da eroi a martiri”. La liquidità è al centro delle preoccupazioni. Lo stilista Alviero Martini e l’imprenditrice Annarita Pilotti, past president di Assocalzaturifici, hanno rappresentato il settore della moda nella trasmissione Live-Non è la D’Urso, in onda domenica sera su Canale 5. Un settore d’eccellenza che ora fronteggia le conseguenze della pandemia di Coronavirus.
Da eroi a martiri
Il grido di dolore del settore moda è approdato in TV. Dopo l’intervento del giornalista ed esperto di economia Alan Friedman, la conduttrice Barbara D’Urso ha dato la parola ai due esponenti del made in Italy. Alviero Martini, dopo aver stigmatizzato la disattenzione della politica verso il settore, ha detto: “Abbiamo consegnato il 40% dei prodotti della stagione estiva, mentre il resto è fermo nelle fabbriche e non verrà più spedito. Per l’export è ancora peggio. Si lavora con le lettere di credito, che sono state anticipate dalle banche. Se non si spedisce perché nel frattempo l’ordine è stato annullato, bisogna rimborsare la banca”.
La testimonianza di Pilotti
Annarita Pilotti ha aggiunto come le perdite non siano limitate ad una sola stagione, ma a due e forse tre. “Voglio lanciare un appello. Sono qui col cuore in mano, rappresento 4.300 aziende: Come faremo a realizzare la prossima collezione da presentare a settembre al Micam? Come facciamo – le sue parole – a fare ricerca e sviluppo e a mettere in campo la nostra creatività? Abbiamo scadenze mensili. Come paghiamo le tasse e i fornitori? Quando ero presidente di Assocalzaturifici dicevo che gli imprenditori erano degli eroi, ma oggi ci fanno diventare martiri”. (mv)
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