La moda italiana nel 2018 vede quota 90 miliardi. Capasa (CNMI): “Dopo anni difficili, torniamo ai livelli pre-crisi”

“Nel 2018 la moda italiana, comprendendo anche settori come cosmesi, occhialeria e gioielli, toccherà quota 90 miliardi di euro. Su base annua il dato rappresenta il +2,8%, il +3% per il solo fashion. Questo risultato, però, rappresenta soprattutto il ritorno ai livelli di inizio 2008, cioè ai tempi pre-crisi”. Il sistema italiano del bello e ben fatto (“dopo anni di crisi forte, dolente e profonda”) torna a vedere la luce: lo dichiara Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, durante la presentazione presso il Comune di Milano della prossima Fashion Week meneghina (nella foto). “L’export della moda segna il +4,3% – continua Capasa -, considerando quello dei settori allargati la media è del 3,1%. Il primo trimestre dell’anno è stato duro, ma dopo la crescita è stata vorticosa e crediamo che l’anno chiuderà bene”. La moda italiana, dunque, si avvicina a Milano Moda Donna (18-24 settembre) carica di aspettative positive. Il calendario prevede 60 sfilate (11 co-ed) e 80 presentazioni, per un totale di 165 collezioni presentate. L’evento, ci tiene a ribadire Capasa, conferma tutti i suoi impegni degli ultimi anni, dall’unione di intenti col progetto Milano XL al Green Carpet Fashion Award ed estende, con 44 eventi tra mostre e inaugurazioni, ancora di più il proprio respiro dalla passerella alla cultura tout court.

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