L’era della semplificazione continua. Il Comitato Moda Lineapelle ha presentato nel giorno di apertura di A New Point Of View (22 e 23 settembre, Fieramilano Rho) le tendenze per la stagione invernale 2021/22. Sono proprio i trend a dirci che la moda si muoverà nel segno della lentezza. Il mood per il prossimo inverno è “The Era of Simplifyng 2 – Slow Is The New Hot”. Continua il bisogno di semplificazione introdotto con la stagione passata, che ancora una volta porta con sé molteplici risvolti e letture. Siamo in un momento storico in cui “diventa prioritario ripensare alle cose essenziali, rimettere l’umano e i suoi ritmi al centro dell’attenzione”, come ha spiegato Antonella Bertagnin, coordinatrice del Comitato Moda Lineapelle. I trend stilistici sono l’espressione di tutto ciò che accade nel mondo e, questa volta più che mai, sono trainati da un approccio positivo: l’ottimismo.
I colori nell’era della semplificazione
Semplificare è sottrarre l’ovvio e aggiungere il significato e il significante. Non è superficialità, ma profondità e complessità. Questo nello stile si traduce nel monocromo e nella fluidità tra maschile e femminile. I due archetipi dell’abbigliamento (uomo-donna) si uniscono e il monocromo fa da elemento di armonia. Monocromo significa sintesi. Il Comitato Moda Lineapelle ha scelto cinque linee di colore con delle incursioni di imprevedibilità. Sono riferimenti di colore “transitional”, non definiti ma fatti di movimenti e sfumature.
Uomo e tecnologia
La tecnologia è fondamentale per riportare al centro l’uomo e le sue emozioni. Morbidezza e aspetto tattile sono insostituibili, ora più che mai. Il corpo diventa uno strumento di comunicazione, oltre che di percezione. Chiusi in casa ci siamo abituati al comfort: “Sofficità e morbidezza sono sensazioni che non vogliamo abbandonare”, continua Antonella Bertagnin. La tattilità diventa quindi ancora più importante. Sui materiali questo si traduce in embossed (anche su pelli pregiate), accoppiature, pellicce scolpite da motivi e grafici, montone, croste stampate, matelassé, nappati gonfi e morbidi. Torna ancora l’effetto plissé, soprattutto nella pelletteria.
Effetto nostalgia
L’era della semplificazione vive anche di novità assolute. Un nuovo trend è quello dell’anemonia, termine che definisce la nostalgia di qualcosa che non si è mai vissuto. Stando a casa, gli archivi sono diventate risorse incredibili e questo ha lasciano un’impronta importante sulle scelte stilistiche. Ci muoviamo verso l’imperfezione del fatto a mano e del vintage. Dettagli preziosi dall’effetto grezzo. I nuovi metalli hanno diversi gradi di brillantezza e sono anche abbinati tra loro: opacizzati, anneriti, sporcati. Le imperfezioni diventano eleganti attraverso le lavorazioni. Croste stampate rugose, con tocchi e sfumature in superficie, brillii su croste anche maschili. Croste scriventi per un richiamo al vintage style.
Luce
L’ottimismo sarà espresso attraverso la luce. Tra le novità le nappe lissate lisce. Motivi lurex su tessuti e minuterie lucenti con toni ambrati e tartaruga. Nei pellami i metalli diventano dolci: che siano lavorazioni rugose o lisce, saranno costruiti su perlati invece che su lame. I basici sono arricchiti da elementi imprevedibili espressione di una liberazione di creatività e contemporaneità. Disegni, stampe di grafiche fatte a mano. “Solarizzati” con un’incursione del fluo, motivi floreali, spessori da reinterpretare. (mvg)
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