“La pelle vegana è un’incredibile trovata di marketing. Viene definita come etica e poco costosa, quando in realtà è il modo più recente con cui, soprattutto il fast fashion, ha appesantito il mercato con una maggior utilizzo di poliuretano e poliestere, mettendo a dura prova l’atmosfera con la sua produzione e generando rifiuti di plastica che finiscono nell’oceano. Attualmente è tutto fuorché etica. Come puoi vietare le cannucce di plastica e promuovere l’ecopelle?”. Sono parole di Jean-Claude Jitrois (foto a destra), francese, direttore creativo della casa di moda Jitrois, fondata da lui stesso nel 1983. È noto per i total look in pelle che disegna per popstar Beyoncé, Lady Gaga (foto al centro) e Kylie Minogue (per la quale ha realizzato i vestiti indossati durante l’ultimo tour, foto a sinistra) e che in passato ha vestito icone come Brigitte Bardot, Stephanie di Monaco e Heidi Klum. In un’intervista pubblicata nell’edizione inglese di Fashion United, Jitrois ai racconta così: “Siamo un marchio estremamente attento alla catena di approvvigionamento, utilizziamo solo sottoprodotti dell’industria alimentare francese”. A questo proposito, lo stilista è invitato a commentare la decisione della FashioN Week di Helsinki di bandire la pelle dalle sue prossime sfilate. Risponde ritenendola plausibile solo nel caso in cui tutti smettessero di mangiare carne e spiegando che ogni consumatore debba “essere consapevole dell’impatto globale di tutti i materiali che utilizza” evitando di concentrarsi su uno di essi. Personalmente sono più propenso a trovare soluzioni, piuttosto che ad accettare nuovi diktat evangelici”. (mv)