La prima in ordine cronologico è quella di New York: dal 13 al 17 settembre va in scena la settimana della moda della Grande Mela. Ma l’ultima notizia è che Valentino rinuncia a Parigi e sfilerà a Milano. Finite le ferie, partono le Fashion Week. A New York, dicevamo, mancheranno Michael Kors e Mark Jacobs, ma ci saranno le misure di sicurezza imposte dal governatore Andy Cuomo. Se all’aperto, alle sfilate potranno presenziare al massimo 50 persone, al chiuso l’evento è da tenersi senza pubblico. Calato il sipario sulla settimana statunitense, il testimone passa al British Fashion Council, che dal 17 al 22 settembre organizza la fashion week londinese: confermate le presenze in calendario di Burberry e Victoria Beckham.
Partono le Fashion Week
Milano Moda Donna, intanto, dal 22 al 28 settembre presenta 160 collezioni, grazie a 28 sfilate fisiche e 23 presentazioni in streaming. A proposito di nomi, ci saranno i marchi del gruppo Armani, ci sarà Prada con Raf Simons, non ci sarà, invece, Gucci. “Avremo quattro giorni con gli slot di tutti i più importanti brand che avranno una grande libertà creativa – spiegava Carlo Capasa, presidente di Camera della Moda, a MFF –. Ci saranno tantissime possibilità di partecipare a una settimana della moda diversa ma importante, perché il settore non deve e non può fermarsi”. Considerato che negli stessi giorni a Milano si terranno anche le fiere di settore, tra cui A New Point of View, Cirillo Marcolin, presidente di Confindustria Moda, spiega alla stessa testata che “settembre sarà un mese di particolare rilevanza per il nostro rilancio”. In che senso? “Vogliamo dimostrare che una vera ripartenza – risponde – è possibile solo in una logica di sistema. Le premesse sono positive“. La giostra delle fashion week chiude con Parigi (28 settembre – 6 ottobre), che potrà farsi forte di Dior, ma non di Saint Laurent e Off-White.
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