Milano Moda Uomo apre tra conferme (D&G, Marni), ritorni (Richmond e Brioni) e qualche assenza (Moschino e Armani)

Dopo Londra e la kermesse fiorentina di Pitti Uomo, il testimone del menswear passa ora a Milano. Si apre oggi il nuovo appuntamento con la Fashion Week del capoluogo lombardo, dove andranno in scena fino a lunedì 27 défilé, 16 presentazioni, 9 presentazioni su appuntamento e 18 eventi, per un totale di 52 collezioni. Sarà un’edizione che sottolinea quel contesto di fluidità che sta diventando il fil rouge delle fashion week tra chi va e chi viene e conferma la scelta di 12 brand di sfilare in co-ed, ovvero con défilé che presentano sia la collezione uomo sia quella femminile. Entrano in calendario cinque nuovi brand, a sottolineare l’attenzione verso le nuove leve creative: United Standard, brand italiano fondato nel 2015 dal designer Giorgio di Salvo, Magliano, etichetta nata nel 2016 dallo stilista Luca Magliano, la giapponese Bed J.W. Ford, fondata nel 2010 dal designer Shinpei Yamagishi, il marchio coreano Spyder e l’italiana Numero 00, fondato nel 2012 da Valerio Farina. Tra i ritorni, Miaoran, del designer cinese Miao Ran, John Richmond e Brioni. Ad aprire gli show sarà, stasera, Ermenegildo Zegna che sfilerà in Stazione Centrale, a cui farà seguito un evento di CNMI (Camera Nazionale della Moda Italia) realizzato con il supporto di MISE – Ministero per lo Sviluppo Economico, ICE Agenzia, Confartigianato e Comune di Milano. A chiudere sarà invece lunedì 14 gennaio Gucci, che torna a Milano dopo il temporaneo trasloco a Parigi di settembre, con un evento speciale al Gucci hub, Motus presenta MDLX con Silvia Calderoni, un monologo accompagnato da video proiezioni che esplorano la nozione di gender identity. Tra i big confermati nel calendario, Dolce & Gabbana, Neil Barrett, Missoni, Brunello Cucinelli, Jimmy Choo, Frankie Morello, Marni, Versace, Marcelo Burlon County of Milan e Billionaire sfileranno o presenteranno le loro collezioni sabato; domenica sarà la volta di Santoni, Euro, Tod’s, Daks, Prada, Dsquared2 e Msgm mentre lunedì sono previsti gli appuntamenti di N°21, Pal Zileri, Emporio Armani e Fendi. Nonostante l’ultima ricerca di Launchmetrics veda la fashion week italiana tra il capoluogo toscano e quello lombardo dominare la scena internazionale dell’uomo, pesano tuttavia a Milano alcuni grandi assenti: Moschino, che ha sfilato a Roma l’8 gennaio, Jil Sander, che vola invece a Parigi, Canali, in scena a Pitti, e soprattutto Giorgio Armani, che presenterà la sua prima linea a febbraio, in occasione di Milano moda donna. (mb)

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