Rischia di diventare una fashion week a ranghi (molto) ridotti, quella in programma il prossimo giugno a Milano e riservata alle collezioni maschili. L’elenco di chi ha rinunciato sta infatti diventando pericolosamente lungo. Ultime defezioni: Costume National (che sta rivedendo la propria identità organizzativa, dopo l’uscita dei fratelli Capasa) e Bottega Veneta, che ha annunciato nei giorni scorsi di seguire l’esempio di Gucci, unificando le sfilate uomo e donna in un solo evento, il prossimo settembre. Per l’uomo, a giugno, solo un assaggio di presentazione, fuori dal programma. Le due griffe seguono, quindi, l’esempio di Zegna, Brioni, Corneliani, N°21, Calvin Klein e Vanotti. Ancora in attesa di conferma la partecipazione di Christian Pellizzari, mentre da più parti si vocifera che anche Ermanno Scervino (che si limita a un “No comment”) potrebbe dare forfait. Se tutte fossero confermate, le assenze sarebbero 10 su un totale, lo scorso gennaio, di 39 sfilate in quattro giorni. Il calendario, dunque, è tutto da rivedere e pare molto probabile il taglio di una giornata.
Milano: niente sfilate anche per Bottega Veneta e Costume National
