Conferme di ripresa del mercato moscovita. Secondo i dati preliminari forniti dalle Dogane russe, nel mese di febbraio l’import da Paesi non-CSI è cresciuto del 5% nel tessile-calzaturiero rispetto a gennaio 2017. La sola categoria “calzature” ha piazzato il +6,1%. Su base annua, rispetto a febbraio 2016, l’import di calzature è aumentato del 18,1%. Per l’intero settore tessile, abbigliamento e calzatura i Paesi ad aver registrato le migliori performance sono Cina (+57,7%, 6 miliardi di dollari), Germania (+71,7%, 3,9 miliardi di dollari), Paesi Bassi (+36%, 2,8 miliardi di dollari), Italia (+33,7%, 1,7 miliardi di dollari) e Stati Uniti (+17,8%, 1,3 miliardi di dollari). Anche l’e-commerce offre segnali positivi. Aleksei Federov, presidente AKIT, l’associazione degli operatori e-commerce in Russia, il mercato online sarebbe cresciuto del 21% nel 2016 arrivando a 14,5 miliardi di euro e superando le aspettative (+18%). Tra i prodotti più acquistati: elettrodomestici, elettronica, abbigliamento e calzature. Per il 2017 è atteso un aumento del 25%. (mv)
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