Il piano post CRV di Ralph Lauren prevede investimenti sul digitale. È pianificato, però, anche il taglio di circa 3.700 dipendenti entro marzo 2021 (termine dell’anno fiscale). La società ha annunciato la strategia futura, che punta alla semplificazione della struttura organizzativa e alla trasformazione digitale. Strategia che verrà attuata per superare l’impatto di Covid-19 e per preparare l’azienda al futuro.
Il piano post CRV di Ralph Lauren
Ralph Lauren non ha ancora specificato in quali divisioni avverranno i tagli. Ha annunciato il licenziamento del 15% dei dipendenti che, segnala Reuters, in base alle più recenti comunicazioni del Gruppo sono 24.900 (13.800 circa solo negli Usa). In base a ciò, potrebbero perdere il proprio lavoro oltre 3.700 persone. La società stima che i licenziamenti comporteranno un risparmio annuo lordo tra i 180 e i 200 milioni di dollari. Mentre gli oneri una tantum da pagare per i licenziamenti, che incideranno solo sull’esercizio fiscale in corso e in scadenza a fine marzo 2021, saranno tra 120 milioni e 160 milioni di dollari.
Il commento
“I cambiamenti in corso accelerano ciò che avveniva già prima della pandemia. Velocizziamo alcuni dei nostri piani, tra cui l’avanzamento della nostra trasformazione digitale e la semplificazione delle strutture del nostro team – è il commento di Patrice Louvet, presidente e CEO di Ralph Lauren –. Questi passaggi ci permetteranno di progredire nel nostro percorso di elevazione del marchio“. (mv)
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