Nike, rotta per i 50 miliardi di fatturato: (molti) meno partner commerciali e raddoppio dell’online

In epoca di Retail Apocalypse, la presenza nei multimarca è ormai un orpello superfluo. Meglio selezionare un range ristretto di distributori e concentrare gli sforzi sull’online. È la cornice di intenti che Nike, colosso della calzatura e dell’abbigliamento sportivo alle prese con una concorrenza sempre più agguerrita, si dà per ristrutturare il proprio retail. Lo ha spiegato il ceo Mark Parker durante l’Investor’s day. Allora, stando a quanto riporta Business Insider, il gruppo conta di ridurre il parterre di collaborazioni commerciali: oggi i partner sono 30.000, domani saranno 40 e ben selezionati (qualche esempio: Nordstrom e Foot Locker). Al contempo, la quota dell’e-commerce è destinata a raddoppiare: mentre ora vale il 15%, nel 2022 sarà fonte del 30% dei ricavi. L’obiettivo finale della strategia complessa è raggiungere i 50 miliardi di dollari di fatturato nei prossimi 6 anni. Il punto di partenza sono i 34,4 miliardi dell’anno fiscale 2017. In bocca al lupo.

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