Si comincia stasera, con la sfilata di Ermenegildo Zegna, e si va avanti fino a lunedì, quando a chiudere il calendario ci pensa Frankie Morello, brand alla prima partecipazione. Si alza il sipario su Milano Moda Uomo (12-15 gennaio), kermesse organizzata da Camera Nazionale della Moda che in programma ha 13 eventi, 7 presentazioni e 55 appuntamenti, alcune sfilate co-ed (Diesel Black Gold, Dsquared2, lo stesso Frankie Morello), che cioè presentano insieme le collezioni Uomo e Donna, diversi innesti di prestigio (come Tommy Hilfiger e Wu Hao) e quattro esordienti: Isabel Benenato, Represent, Hunting World e Sartorial Monk. Carlo Capasa, presidente di CNMI, ribadisce a più riprese che, nello scenario in trasformazione delle Fashion Week internazionali, compito degli organizzatori è mettere i partecipanti nelle condizioni di interpretare la settimana con l’elasticità che ritengono opportuna. I grandi brand italiani sperimentano soluzioni nuove: Dolce&Gabbana organizza la sfilata #DGSartoria (aperta al pubblico, domenica 14 alle 17) alla Rinascente di piazza Duomo; Prada, al contempo, innova con Prada Invites, format in cui 4 special guest (tra cui l’archistar Rem Koolhaas, autore del progetto Fondazione Prada) sono chiamati a dare il proprio contributo alla collezione. Apre domani i battenti White (13-15), salone milanese dedicato alla moda maschile e alle pre-collezioni Donna. Pezzo forte dell’edizione il potenziamento del progetto Showroom Connection@WHITE, format che intende creare relazioni tra i buyer e i distributori: vogliamo “creare una concreta cooperazione tra la città di Milano, capitale della distribuzione, e la manifestazione – spiega in una nota Massimiliano Bizzi, fondatore di White –, per promuovere gli showroom e i loro brand, tramite servizi marketing e comunicazione dedicati, come il collegamento tra il salone e le agenzie di distribuzione, la promozione in fiera e la visibilità su tutti i canali, soprattutto quelli digitali”.
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