Pablo Isla (nella foto), ceo di Inditex (il gruppo spagnolo che controlla Zara, Massimo Dutti, Pull & Bear, Bershka, Stradivarius) è stato nominato miglior ceo del mondo. Kasper Rorsted e Mark King di Adidas sono invece i più influenti nel mondo dell’industria calzaturiera. Lo dicono due classifiche parallele, ma convergenti. Partiamo dai verdetti della graduatoria dei manager della scarpa più tosti stilata da Footwear News. Scorrendo l’elenco, dietro il duo formato dal ceo e dal presidente dell’America del Nord di Adidas, figurano Mark Parker, ceo e presidente di Nike, e la famiglia Nordstrom al terzo. Il primo italiano è Diego Della Valle della Tod’s (23esimo), che precede di tre posizioni Gianvito Rossi, indicato insieme a Virgil Abloh come il talento emergente. Seguono Miuccia Prada (al 28), Giuseppe Zanotti (al 42), Massimo Ferragamo (al 46), Pierpaolo Piccioli (al 61); Edgardo Osorio (al 66), Federico Marchetti (al 70), Mario Polegato (al 96). Allargando il respiro all’intero comparto della moda, nella classifica annuale dei 100 migliori ceo redatta dalla Harvard Business Review sul pianeta, dietro Isla (l’anno scorso al terzo posto) figurano Bernard Arnault di LVMH (quinto posto); Francois-Henri Pinault di Kering (al 23); Tadashi Yanai di Fast Retailing (al 42); Blake Nordstrom di Nordstrom (al 44) e Leslie Wexner di L Brands (al 56). (mv)
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