Parigi si prepara a catalizzare l’attenzione di tutto il mondo fashion e non solo. Questa volta al centro dell’interesse di una platea mondiale non saranno solo le tendenze moda per l’autunno-inverno 2019/2020 delle maison, ma l’attesissimo show in chiusura della fashion week, quello di Chanel in programma il 5 marzo. Insomma, la Ville Lumiere apre oggi i battenti di quella che sarà ricordata come la prima edizione della settimana della moda parigina senza Karl Lagerfeld. In attesa di sapere quale sarà la prossima grande ambientazione di Chanel e cosa avranno organizzato i vertici per ricordare il grande couturier, oggi andranno in scena in primi show in programma con la sfilata di Rokh, il brand omonimo del designer sud-coreano Rok Hwang, e di Jaquemus, etichetta in forte crescita. Domani sarà la volta di Christian Dior e Saint Laurent, mentre mercoledì è il turno di Mugler, Rochas, Courreges e Lanvin, una delle sfilate più attese. La maison francese, ora di proprietà del gruppo cinese Fosun International, ha nominato l’ex Loewe, Bruno Sialelli, come nuovo direttore creativo che debutterà con lo show di mercoledì. Giovedì 28 sono in scena Chloé e Off-White e venerdì è il giorno di Balmain, Yamamoto e Céline. Il primo marzo sfilerà anche Nina Ricci che ha affidato il timone stilistico a giovanissimi designer emergenti, dopo l’addio di Guillaume Henry. Si tratta di Rushemy Botter (33 anni) e Lisi Herrebrugh (29 anni), co-vincitori del Festival di Hyères 2018 e finalisti del ‘Prix LVMH’. Sabato 2 marzo sfilano Vivienne Westwood, Comme des Garçons e Hermès ed è previsto anche l’atteso show di Tommy Hilfiger, alla sua prima volta durante la Fashion Week femminile di Parigi, che presenterà la sua collaborazione con l’attrice e cantante statunitense Zendaya. Si vedrà se il calendario della giornata di sabato, ricca di appuntamenti, potrebbe essere oggetto di modifiche per le proteste dei gilet gialli. Chiuderanno poi la fashion week Balenciaga, Valentino e Givenchy la domenica, mentre lunedì sono in programma Stella McCartney, Giambattista Valli e Alexander McQueen e martedì Miu Miu e Louis Vuitton, oltre a Chanel. (mb)