François Pinault (nella foto) torna a colpire in Italia. Non attraverso la holding Kering, con la quale detiene Gucci, Bottega Veneta e Brioni, ma con la finanziaria Artémis, il magnate francese entra nella proprietà di Maison Valli, griffe fondata dallo stilista Gianbattista Valli nel 2004. Secondo indiscrezioni giornalistiche, l’accordo prevede che la quota di Pinault possa diventare di un terzo entro il 2020 e di maggioranza nel 2021. Mentre un brand raggiunge un accordo per esplorare possibili vie di crescita, ce n’è un altro che evita il fallimento. Il Tribunale di New York ha autorizzato il passaggio di BCBG Max Azria, al momento sotto Chapter 11, alla cordata composta da Marquee brands e Global brands: a questo punto si aspetta il 31 luglio per il closing. J. M. Weston, griffe produttrice di scarpe di lusso, intanto affida la direzione creativa a Olivier Saillard. Lo storico dell’arte, fin qui direttore del Museo dell’Arte di Parigi, prende il posto di Michel Perry.
Pinault allunga le mani su Maison Valli, BCBG evita il fallimento, J. M. Weston cambia direttore creativo
