Oggi secondo giorno di Pitti Uomo con gli operatori soddisfatti dell’andamento della manifestazione, che però viene considerata più una vetrina che un’occasione di business. “Lo scopo della presenza al Pitti è quella di riuscire a catturare qualche cliente per poi dirottarlo nello showroom o comunque avviare una relazione commerciale” ci dice Arturo Venanzi della Franceschetti di Montegranaro. “Si viene per la presenza e per l’immagine. Diciamo che in bilancio è una spesa pubblicitaria per cui è bene che ci siano tante persone: vuol dire anche che c’è interesse. Difficilissimo catturare un ordine anche perché i modelli esposti sono pochissimi rispetto a quelli che compongono la collezione”. Per l’altro imprenditore marchigiano Enrico Paniccià della Giano di Torre San Patrizio che gestisce le licenze calzaturiere di Harmont & Blaine, La Martina e Woolrich “Pitti sta andando bene. Vedo tanta gente, buon feeling e sensazioni molto positive”. (mv)
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