Alessandro Michele è il nuovo stilista di Valentino. La decisione tanto vociferata, che segna il ritorno nel fashion system dell’ex stilista di Gucci, è arrivata. Michele sostituirà Pierpaolo Piccioli, che venerdì scorso si era inaspettatamente congedato dalla maison romana. Michele inizierà la sua nuova avventura al timone della griffe di proprietà di Mayhoola martedì 2 aprile. La sua prima collezione sarà per quella primaverile 2025. La sfilata di debutto si terrà durante la settimana della moda di Parigi, a settembre.
Proprio così
Sono bastati 6 giorni a Rachid Mohamed Rachid, CEO di Mayhoola, casa madre di Valentino, per sostituire non uno stilista qualunque, ma Pierpaolo Piccioli. Il designer era da 25 anni in Valentino, di cui 16 alla guida dell’ufficio stile, prima insieme a Maria Grazia Chiuri e successivamente da solo. Sei giorni per ingaggiare Alessandro Michele, lo stilista che molti brand volevano dal novembre 2022, da quando si è separato da Gucci. “È per me un grandissimo onore essere accolto nella Maison Valentino. Sento l’immensa gioia e l’enorme responsabilità nel fare ingresso in una Maison de Couture che ha inciso la parola bellezza in una storia collettiva fatta di ricercatezza ed estrema grazia” ha scritto lo stilista sui suoi profili social (da cui è tratta la foto). Chissà se sarà Michele a cambiare Valentino o viceversa? Domanda lecita, perché è difficile trovare continuità tra Piccioli e il Michele di Gucci.
Alessandro Michele è il nuovo stilista di Valentino
Probabilmente per la nomina di Michele è arrivato anche il benestare del numero uno di Kering, François-Henri Pinault. Il quale vede Michele uscire dalla porta di Kering-Gucci e rientrare dalla finestra di Kering-Valentino. Il conglomerato francese, infatti, possiede il 30% di Valentino e può arrivare al 100% entro il 2028. Così facendo il talento di Michele non è andato a rafforzare i rivali di LVMH che, secondo le indiscrezioni, lo avevano corteggiato a lungo.
Perché lo ha fatto?
Perché Michele ha accettato Valentino? Perché potrà disegnare anche le collezioni couture. Perché potrebbe far affidamento su un’azienda capace di realizzare le sue creazioni. Perché resterà a Roma, dove risiede. Di recente Michele, infatti, ha anche restaurato la sua nuova casa a Palazzo Scapucci. Inoltre, Michele ritrova Jacopo Venturini con cui ha lavorato insieme da Gucci. “Tornare a lavorare con lui è per me un sogno meraviglioso che si avvera” scrive online il nuovo direttore creativo. (mv)
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