Per Santoni l’obiettivo 100 milioni di fatturato è solo rimandato. L’azienda chiuderà il 2020 con un calo del giro d’affari tra il 20% e il 30%, in rapporto agli 83 milioni di euro messi a bilancio nel 2019. Ma dal 2021 prevede di tornare a crescere. Tra i driver dello sviluppo i ricavi provenienti dal retail, anche grazie al nuovo negozio nella Galleria Vittorio Emanuele II di Milano: un investimento importante in un periodo complicato.
Lo store
Santoni si è aggiudicato l’asta per lo spazio vendita da 60 metri quadrati in Galleria. Per lo store pagherà 589.000 euro di affitto l’anno. Il nuovo negozio meneghino verrà aperto nel primo semestre 2021. “Avrà un grande display interattivo. Molte operazioni si potranno fare anche senza entrare in negozio – spiega il CEO Giuseppe Santoni a Il Sole 24 Ore –. Avremo il massimo dell’integrazione tra online e offline, in quell’ottica di multicanalità alla quale il lusso aspira”. Lo stesso imprenditore sottolinea come la boutique in Galleria sarà diversa da quella di via Monte Napoleone, “perché i pubblici sono diversi”.
L’e-commerce
Oltre ai punti vendita fisici, Santoni conta che cresca anche il canale e-commerce diretto. “Sta andando benissimo, anche grazie alla possibilità di personalizzare la colorazione di ogni calzatura”, spiega il CEO, che enfatizza l’importanza del pellame e della lavorazione per il suo marchio.
Obiettivo 100 milioni
Santoni è “cautamente ottimista” per il 2021. “Siamo in campagna vendita per le prossime collezioni – dice –. Ancora una volta, abbiamo capito che la qualità del prodotto e la serietà del servizio pre e post vendita pagano sempre”. Se prima della pandemia Covid-19 il traguardo dei 100 milioni di euro di ricavi sembrava possibile entro un paio di anni, ora è più lontano, ma non irraggiungibile. È slittato di qualche anno, ma arriverà. (mv)
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