Le sfilate di Emporio Armani (nella foto), collezione accessibile della maison meneghina, non chiuderanno la fashion week di Milano di settembre, ma si terranno a ottobre durante la settimana della moda di Parigi. Pare non si tratti di un addio. Giorgio Armani, infatti, si è affrettato a spiegare che il trasloco lungo la Senna è una scelta “eccezionale”: in autunno saranno ultimati i restyling delle boutique parigine e la griffe intende esaltare con i défilé la presentazione al pubblico degli store rinnovati. Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda, non fa polemica: “Armani è sempre molto corretto – ha detto a Il Giornale –, ci ha avvertiti in tempo e noi comprendiamo bene le sue ragioni in quanto tutte le aziende in questo momento vogliono sorprendere”. Qualche mal di pancia, però, c’è. Capasa, nello stesso intervento su Il Giornale, trova il tempo per una frecciata: “Certo è molto coraggioso: Parigi di questi tempi non è uno dei luoghi più tranquilli”. Al termine dell’ultima settimana della moda Uomo di Milano, invece, è stato Armani a mugugnare sulla consueta collocazione in chiusura di sfilate. “Bisognerebbe fare un po’ a turno tra noi colleghi – si è sfogato con la stampa – e non esserci sempre io nell’ultimo giorno del calendario”. (rp)
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