Sistema Moda Italia: +2,4% nel 2017 e “moderato aumento nel primo trimestre 2018”. Riparte l’occupazione

Trend favorevole per la filiera tessile-moda italiana nel primo trimestre 2018. Le 70 aziende del comparto interpellate dal Centro Studi di Confindustria Moda per Sistema Moda Italia (SMI) presentano un fatturato in moderato aumento rispetto allo stesso periodo del 2017: +1,5%. Unica flessione, quella dell’abbigliamento sul mercato italiano: -1,6%. I numeri sono stati diffusi durante la conferenza stampa di presentazione di Pitti Uomo 94. Il settore tessile-moda italiano presenta dinamiche estremamente diversificate vista la “schizofrenia” che caratterizza la domanda. Dagli imprenditori emerge una sostanziale previsione di stabilità, così come hanno indicato oltre i due terzi degli intervistati. Nei primi tre mesi dell’anno in corso, inoltre la raccolta ordini si rivela soddisfacente, evidenziando una dinamica pari al +3,4%. A Firenze sono stati divulgati anche i dati preliminari 2017, che dovrebbe chiudersi con un fatturato in crescita del 2,4%, ma, soprattutto, mostrano un’inversione di tendenza nell’occupazione: dopo anni di riduzione del numero degli addetti, si stima un minimo aumento (+0,1%) corrispondente a 400 lavoratori, mentre sarebbero state perse 370 imprese (-0,8%). L’export risulta in aumento del 3,5%, con Germania a Francia primi mercati in crescita, rispettivamente, del 4% e del 2%. Bene la Russia +10,9%, calo degli Usa, superati da Cina più Hong Kong. (mv)

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×